Apparecchi acustici online: intervista all'audiologo e fisico clinico Jan de Laat

Apparecchi acustici online: intervista all'audiologo e fisico clinico Jan de Laat

Apparecchio acustico con monitor della pressione sanguigna o della temperatura? Lo prevedo entro 5 anni.u201d

Jan de Laat è un fisico clinico e audiologo presso il Leiden University Medical Center ed è un'autorità nel suo campo. È impegnato quotidianamente nella misurazione della funzione uditiva, ma esamina anche gli aspetti psicologici e psicosociali dei disturbi dell'udito e l'aiuto che si può offrire. Presso la Starkey Hearing Technologies di Minneapolis, abbiamo parlato con il Dr. Ir. de Laat dello sviluppo degli apparecchi acustici.

Cosa può fare oggi un apparecchio acustico?

L'apparecchio acustico ha subito molti sviluppi negli ultimi anni. Oggi un apparecchio acustico è molto migliore rispetto a qualche anno fa. Gli sviluppi sono molto rapidi e per questo mi aspetto ancora molti cambiamenti! Il nuovo Starkey Livio AI ne è la prova. u201d

Cosa intende dire?

Lo Starkey Livio AI si caratterizza principalmente per il fatto che l'apparecchio acustico include una serie di funzioni corporee aggiuntive importanti per la salute. L'apparecchio acustico si distingue in due funzioni: il funzionamento del corpo e il brain tracker. Il funzionamento del corpo viene misurato sulla base, tra l'altro, del contapassi e del rilevamento delle cadute. Il brain tracker misura contemporaneamente i contatti sociali quotidiani e le diverse situazioni sociali. Questo viene misurato in base al rumore. In un ristorante affollato si sente più rumore che guardando la televisione a casa. u201d u201cCiò che rende speciale Starkey Livio AI è che il sensore dell'apparecchio acustico è molto preciso. Test indipendenti hanno persino dimostrato che la precisione è migliore di quella di altri prodotti per la salute, come i contapassi. u201d

Quali funzioni verranno aggiunte agli apparecchi acustici in futuro?

Ci sono diverse funzioni che mi aspetto vengano aggiunte a breve o a lungo termine. Tra queste, il monitoraggio della pressione arteriosa (superiore e inferiore), della temperatura e della frequenza cardiaca. Non escludo inoltre la misurazione delle emozioni e dello stress. È interessante anche il fatto che l'organo vestibolare sia situato nell'organo uditivo. Forse in futuro si potrà ottenere una misurazione di questo aspetto. Con questo si potrebbe misurare se una persona rischia di cadere o soffre di mal di mare. u201cCon l'avvento del 5G e del BT-6 (l'ultima versione del Bluetooth), c'è la possibilità che il processore venga spostato dall'apparecchio acustico allo smartphone. Il microfono rimane nell'apparecchio acustico, ma il software per tutte le funzioni extra è nello smartphone. In questo modo si garantisce ancora più spazio per altre funzioni. Mi aspetto che ciò avvenga entro 5 anni, ma forse anche prima. u201d

Oltre alle funzioni aggiuntive, ci sono sviluppi anche nel campo dell'udito?

Naturalmente la comprensione del parlato negli apparecchi acustici continua a essere migliorata. La tecnologia dei microfoni sta migliorando sempre di più, in modo da poter filtrare il ronzio o il rumore di fondo. Anche il microfono dello smartphone ha assunto un ruolo sempre più importante per l'udito. È plausibile che il microfono dello smartphone venga utilizzato come streamer. Posizionando lo smartphone da qualche parte, si potrebbe trasmettere il suono da lì all'apparecchio acustico. È già possibile trasmettere il suono dallo smartphone all'apparecchio acustico se si vuole ascoltare la musica, ad esempio, ma seguire una conversazione dal vivo a 5-6 metri di distanza è il passo successivo. Al momento non è ancora possibile, perché c'è troppo ritardo. u201d

Lei descrive molti sviluppi, ma non si sta andando troppo velocemente per gli anziani?

Lo sviluppo non può essere fermato, ma è importante che possa essere seguito dagli anziani. Gli anziani seguono la tecnologia, ma deve essere molto facile da usare per loro. Credo che in questo campo ci sia ancora qualcosa da fare. u201d

Un altro sviluppo è il passaggio dal tradizionale specialista dell'udito all'online, come fa Online Hearing Aid. Cosa ne pensa di questo concetto?

Devo ammettere che qualche anno fa ero un po' sospettoso quando ho sentito parlare di questo concetto. Ritengo che quattro condizioni siano molto importanti: la qualità deve essere garantita, deve esserci anche un contatto personale, i clienti devono essere in grado di raggiungere un audioprotesista e gli audioprotesisti devono essere certificati Star. Se è così, sono d'accordo! u201d

Capisco!

Naturalmente, l'online non significa che le persone non abbiano più un contatto (faccia a faccia) con un audioprotesista. OnlineHearingAids.com dispone di una serie di centri acustici nei Paesi Bassi dove le persone possono recarsi per un test dell'udito, che ovviamente non può essere eseguito online. Durante questo test dell'udito, il cliente impiega più di 1,5 ore. La differenza con i negozi di apparecchi acustici tradizionali è che i clienti non vengono in negozio per altri cinque anni, ma non pagano nemmeno per questo. I contatti successivi avvengono principalmente via chat e telefono. Gli audioprotesisti di OnlineHearingAids.com possono essere contattati via chat 7 giorni su 7 fino alle 22.00. Questo garantisce un servizio più rapido e un prezzo più basso. Oggi sempre più regolazioni possono essere effettuate a distanza tramite Bluetooth.